Una newsletter arrivata dal cuore
Lettere dal cuore è nata nel momento in cui mi sono accorta di avere un enorme desiderio di condividere e ispirare, sentendomi al tempo stesso limitata dalle nuove modalità di scrittura imposte dai social network.
Gli ultimi anni mi hanno messa di fronte a un grande lavoro di labor limae per editare i miei pensieri secondo i parametri della massima semplificazione di ogni concetto, con il rischio talvolta di impoverire dei pensieri che sono infinitamente più vasti dei 15 secondi concessi in un reel.
Lettere dal cuore è un piccolo gesto rivoluzionario con cui desidero tornare a dare valore alle parole. Un piacere e al tempo stesso una presa di responsabilità verso ciò che abbiamo di più prezioso e vale la pena smettere, immediatamente, di frazionare: la nostra attenzione.
Oggi siamo di fronte a un grande buffet, mentre ci aggiriamo tra le pietanze come spiriti affamati.
Niente ci sazia davvero.
Ognuno di noi è iscritto a decine di newsletter, che forse neanche apre, mentre un poco alla volta diventiamo sempre meno di capaci di leggere un articolo fino alla fine.
Questo processo è favorito dai social network che riducono il linguaggio a un numero limitato di parole: ma, come dice Galimberti, se abbiamo poche parole in bocca non possiamo avere tanti pensieri in testa, perché i pensieri sono proporzionati alle parole che abbiamo.
Lettere dal cuore è un impegno reciproco ad andare contro questa corrente. Ti invito ad abbonarti: attraverso un piccolo contributo mensile potrai mantenere fede al tuo impegno e ridare valore alla lettura.